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Alcuni tipi di batteri responsabili di nascite pretermine

Il rischio di nascita pretermine è collegato al tipo di flora batterica. L’eventualità che si verifichi un parto prematuro, infatti, è legata al microbiota presente nella vagina e nella cervice dell’utero. A indicarlo è uno studio pubblicato sull’American Journal of Obstetrics & Gynecology, che supporta le crescenti evidenze sull’importante ruolo svolto dai batteri presenti nel nostro corpo. La nascita pretermine, che si verifica prima della 37/ma settimane di gravidanza, è la principale causa di morte nel mondo tra i bimbi sotto i 5 anni. Può inoltre comportare problemi di respirazione, perdita della vista, ritardo dello sviluppo, paralisi cerebrale e danni all’udito. Problemi che vanno di pari passo con alti costi medici, umani e sociali. Alcuni studi precedenti avevano suggerito un potenziale legame tra nascita pretermine e il microbiota della cervice e della vagina, ma erano di dimensioni molto ridotte. Per la nuova indagine, i ricercatori dell’Università della Pennsylvania, a Philadelphia, hanno esaminato il microbiota di 1.500 donne con tamponi vaginali campionati in tre momenti diversi tra la 16/ma e 28/ma settimana di gravidanza. Ne è emerso che i livelli più elevati di Bifidobacterium e Lactobacillus sono collegati a un minor rischio di parto prematuro, mentre livelli più elevati di diversi batteri anaerobici sono collegati ad un rischio più elevato. Con ulteriori ricerche, concludono i ricercatori, la scoperta potrebbe portare a terapie che promuovono i batteri benefici e prevengono un parto prematuro. (ANSA)

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