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Morbillo, aumentano i casi dopo la flessione del 2015
Nello scorso mese di novembre sono stati 61 i casi di morbillo segnalati, portando a 726 (possibili, probabili o confermati) quelli riportati da inizio 2016 fino a novembre, e 3 i casi di rosolia, per un totale di 32 da gennaio a novembre 2016. Sono i dati dell’ultimo bollettino Morbillo&Rosolia news dell’Istituto superiore di sanità (Iss). Per quanto riguarda il morbillo, la gran maggioranza dei casi (82,5%) è stata segnalata in sei regioni, prima fra tutte la Calabria, con il tasso d’incidenza maggiore (4,6 casi per 100.000 abitanti), seguita da Campania (2,7 per 100.000), dall’Emilia Romagna (1,8 per 100.000), Lombardia (1,4 per 100.000 abitanti), Sicilia e Provincia autonoma di Trento (1,3). Dall’inizio del 2013 il numero dei casi segnalati in totale è stato di 4.938, registrando un calo progressivo fino al 2015 (2.258 nel 2013, 1.696 nel 2014 e 258 nel 2015), per poi ricominciare a salire dal novembre 2015 (726 nel 2016). A livello europeo, il primato di casi di morbillo spetta alla Romania, seguita da Italia e Regno Unito, secondo i dati raccolti tra novembre 2015 e ottobre 2016. Circa la rosolia invece, lo scorso novembre sono stati segnalati 3 casi, per un totale d 32 da gennaio fino a novembre. A livello europeo, tra novembre 2015 e ottobre 2016, i paesi che hanno segnalato più casi sono stati Polonia (34 per milione di abitanti), Germania (1,2), e Portogallo (1,1). (ANSA)