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Integratori alimentari: mercato in costante sviluppo
L’integratore alimentare ha assunto oggi una sua specifica identità perché risponde in modo ampio ed allargato alla domanda in crescita di salute e prevenzione che arriva dai consumatori.
Dall’ultima indagine GfK per FederSalus condotta su 6.347 individui rappresentativi della popolazione italiana dai 18 anni in su, emerge che il 62% della popolazione adulta, ha utilizzato un integratore alimentare nell’ultimo anno. Ciò mette in evidenza quanta fiducia riponga il consumatore sulla qualità di questi prodotti e su di un comparto che rappresenta un’eccellenza a livello internazionale.
L’invecchiamento della popolazione e delle cronicità ad esso connesse rappresentano oggi una realtà in continua crescita; così come si assiste sempre più rispetto al passato ad una maggiore sensibilità da parte della popolazione al tema della salute. Le soluzioni che possono essere messe in campo per fronteggiare questa tendenza sono legate alla promozione di stili di vita sani e di una corretta alimentazione in un’ottica di investimento, per garantire il benessere collettivo.
Gli integratori alimentari costituiscono uno strumento valido in questa direzione, rappresentando oggi una grande risorsa non solo per la salute della popolazione, ma anche per la sostenibilità economica del Servizio Sanitario Nazionale. Promuovere la prevenzione, anche attraverso l’utilizzo degli integratori alimentari, vuol dire infatti diminuire i costi per cure e ricoveri futuri.
L’integratore, inoltre, risulta essere adatto a tutti: adulti, anziani, bambini, donne e uomini. Percepiti come prodotti sicuri ed efficaci dai 2/3 dei consumatori, sono utilizzati in modo più ampio dalle donne che legano l’ utilizzo dell’ integratore al benessere e all’equilibrio, mentre gli uomini li associano prevalentemente a obiettivi di performance.
Gli integratori più utilizzati sono vitamine, sali minerali, tonici/energizzanti, fermenti lattici, prodotti per le difese immunitarie, ma anche prodotti più specifici per la prevenzione cardiovascolare, per le ossa e per le articolazioni, per l’ansia e i disturbi del sonno, per la memoria, il dimagrimento, la menopausa e la prostata e i disturbi intestinali.
Nell’ultimo anno il mercato degli integratori alimentari ha raggiunto i 2,8 miliardi di euro, per un totale di quasi 200 milioni di confezioni vendute. Ben il 92 per cento del valore di questo mercato è appannaggio del canale farmacia. Ciò significa che nonostante il consumatore abbia un ruolo sempre più attivo e protagonista nelle scelte d’acquisto, non può fare a meno della figura del medico e del farmacista, che giocano ancora un ruolo fondamentale nelle attività di consiglio e di indirizzo nell’ambito degli integratori alimentari.