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Sole e vitamina D: ma mai senza integratori per la pelle e protezione solare!
La stagione estiva è già arrivata e con essa il caldo e il bisogno di eliminare il grigiore dell’inverno e di ravvivare l’incarnato della nostra pelle. L’abbronzatura è uno dei must dell’estate anche perché è spesso associata ad un canone di bellezza. A Catania è di certo possibile dedicarsi alla tintarella; ma quanto fa bene esporsi al sole? E qual è il modo migliore per farlo? I raggi UVB stimolano la cute a produrre il calciferolo, un precursore della vitamina D i cui benefici per il nostro corpo sono semplicemente incredibili. Quindi il sole non andrebbe demonizzato come spesso accade ma piuttosto bisognerebbe porre l’attenzione sull’importanza di un’esposizione solare che avvenga in tempi e modalità adeguate! Per esporsi al sole è bene seguire alcuni suggerimenti: costruire un schermo protettivo interno assumendo integratori a base di benefici antiossidanti quali l’astaxantina, le proantocianidine, il resveratrolo e il licopene. Sono importanti anche le vitamine A e C. Questi principi attivi permettono di massimizzare l’esposizione al sole, riducendo al minimo i rischi. Per la sosta sotto il sole per lunghi periodi, situazione molto comune nelle belle spiagge di Catania, è certamente da consigliare una protezione. Ma applicare la protezione solare per proteggere la pelle dai raggi del sole significa mettere a rischio l’assorbimento di vitamina D? Se una persona ha una cute particolarmente sensibile e non vuole rinunciare all’utilizzo di creme ad alta protezione può comunque rimediare con gli integratori di vitamina D. In tutti gli altri casi il problema è facilmente risolvibile. Basta mezz’ora al giorno! Per ottimizzare i livelli di vitamina D, è necessario esporre grandi porzioni della pelle al sole – comprese le gambe, la schiena, le braccia e il petto – per 20 – 30 minuti. A quel punto si raggiunge l’equilibrio o la saturazione e il corpo non produce più altra vitamina. Non serve che il sole sia a picco, meglio farlo la mattina o in orari poco caldi. Quindi godersi il sole, e ricevere tutti i benefici per la salute che ci offre, deve essere bilanciato con il rischio di sovraesposizione. Inoltre la schermatura del viso dal sole dovrebbe essere un’abitudine quotidiana, in quanto contribuisce a mantenere l’aspetto giovanile più a lungo, visto che i raggi UVA tendono a provocare rughe e altri danni alla pelle. Il volto, che è la componente estetica più importante, ha superficie relativamente modesta, e non fa una grande differenza in termini di produzione di vitamina D.