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“Cattivo sonno” per 12 mln italiani, troppo cibo e tv

Sono oltre 12 milioni gli italiani che, secondo l’Associazione italiana per la medicina del sonno, hanno problemi a dormire. I “nemici” contro cui puntare il dito sono l’andare a letto troppo tardi, il mangiare troppo e con la sbagliata frequenza, e il circondarsi di tecnologia; ma secondo gli esperti bastano semplici accorgimenti per avere di nuovo una corretta gestione del proprio sonno. Come confermano anche gli esperti dell’Osservatorio Nestlé-Fondazione Adi (associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica) «tra le possibili ragioni dell’insonnia l’alimentazione scorretta è una delle cause più impattanti, non solo in termini di qualità dei cibi ma anche e soprattutto in termini di tempi e quantità». Cene abbondanti e “prolungate” «possono esacerbare il problema – commenta Giuseppe Fatati, direttore scientifico dell’Osservatorio – un pasto troppo ricco aumenta il flusso di sangue all’apparato digerente, invitando lo stomaco a secernere più acido gastrico e costringendo il pancreas e i muscoli intestinali lavorare di più. Tutto questo stimola il nostro organismo invece di calmarlo». Secondo i dati dell’Osservatorio, il 27% degli italiani non consuma i pasti principali della giornata in maniera regolare e solo il 73% «non li salta quasi mai durante la settimana». Ma a influenzare la qualità del sonno è anche lo scorretto utilizzo di tv e pc, soprattutto tra i più giovani: «Un ragazzo su cinque usa il cellulare mentre sta a tavola e solo 2 ragazzi su 3 conversano con gli altri commensali. Il 30% dei giovani passa più di 2 ore al giorno davanti alla tv, e il 45% ha la televisione in camera», arrivando a una vera e propria “indigestione” di tecnologia. (ANSA)

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