Durante i sogni il cervello cancella le informazioni superflue
Durante i sogni il cervello dimentica attivamente le informazioni superflue e probabilmente anche il ricordo dei sogni stessi. A cancellare è un piccolo gruppo di cellule nell’ipotalamo, l’area neurale deputata anche al controllo dell’appetito. Resa nota sulla rivista Science, è la scoperta di un gruppo di scienziati giapponesi e americani, con potenziali implicazioni anche nella cura di malattie quali l’Alzheimer.
«Vi siete mai chiesti perché dimentichiamo gran parte dei nostri sogni?» – afferma il coordinatore dello studio, Thomas Kilduff del centro di ricerca SRI International, Menlo Park, in California. «I nostri risultati suggeriscono che l’attività di un ristretto gruppo di neuroni (chiamati cellule MCH) durante la fase REM del sonno controlla se, dopo una buona notte di sonno, ricorderemo ancora nuove informazioni acquisite di recente”, spiega.
Negli ultimi anni diversi studi hanno indicato il sonno come il momento della giornata in cui il nostro cervello fa ‘ordine e pulizia’, rimuovendo ‘dati’ superflui e immagazzinando a lungo termine informazioni importanti. Ma restavano da capire le modalità di questo processo. Studiando il cervello dei topolini gli esperti si sono accorti che durante la fase REM del sonno (quella in cui è prodotta la maggior parte dei sogni) la gran parte delle cellule MCH è attiva.
Così gli esperti hanno giocato a spegnere e attivare queste cellule in diverse fasi del sonno vedendo cosa succedeva ai ricordi dei topolini. Ebbene è emerso che attivando questi neuroni durante la fase REM (ma non durante le altre fasi del sonno) i topolini tendevano a perdere la memoria di informazioni appena acquisite e non ancora consolidate.
Viceversa, spegnendo i neuroni MCH nella fase REM la memoria dei topolini per le informazioni appena apprese diveniva molto più forte. Secondo gli esperti questi neuroni cancellano attivamente dati superflui dal nostro cervello e lo fanno esclusivamente mentre noi sogniamo
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