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Infezioni ospedaliere fanno più vittime degli incidenti
Causano ogni anno in Italia più vittime degli incidenti stradali (4.500-7.000 decessi contro 3.419 vittime della strada). Sono la complicanza più frequente e grave nella cura di pazienti ricoverati in ospedale. Le infezioni ospedaliere si stima che vengano contratte ogni anno dal 5-8% dei pazienti ricoverati, per un totale di 450-700mila casi, dovuti soprattutto a infezione respiratorie, urinarie, seguite da quelle della ferita chirurgica e sepsi. Grazie al monitoraggio, alla prevenzione e all’innovazione tecnologica, il 30% di quelle complessive e il 40-60% di quelle chirurgiche (che in totale incidono per il 32%) sono, oggi, potenzialmente prevenibili ed evitabili. È emerso all’evento “l’Innovazione tecnologica contro le infezioni chirurgiche ospedaliere”. Il costo correlato ad una singola infezione ospedaliera è di circa 9.000 – 10.500 euro e l’impatto economico è superiore a un miliardo di euro l’anno, con un prolungamento della degenza pari al 7,5-10%. Le infezioni chirurgiche sono le più costose. «Il nostro auspicio realizzare un Osservatorio permanente sulle infezioni ospedaliere, in collaborazione anche con il Ministero della Salute» sottolinea Francesco Saverio Mennini, Research Director CEIS Economic Evaluation and HTA. (ANSA)