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L’insonnia può anche triplicare il rischio di asma
L’insonnia può moltiplicare il rischio di asma: in caso si insonnia cronica il rischio è più che triplicato. Lo rivela uno studio condotto presso l’Università norvegese di scienza e tecnologia è pubblicato sull’European Respiratory Journal. Il lavoro ha coinvolto quasi 18.000 individui, nessuno dei quali aveva sintomi di asma all’inizio dello studio. I partecipanti sono stati intervistati più volte nell’arco di 11 anni e la qualità del loro è stata registrata dagli sperimentatori. E’ emerso che coloro che soffrivano di insonnia – difficoltà ad addormentarsi, difficoltà a riaddormentarsi dopo un risveglio o scarsa qualità del sonno – presentavano rischio doppio di ammalarsi di asma nell’arco degli 11 anni di osservazione rispetto a coloro che non manifestavano disturbi del sonno. In particolare per i casi più gravi di insonnia cronica il rischio di sviluppare asma è più che triplicato. Secondo i ricercatori i disturbi del sonno a lungo andare, in qualche modo che resta da scoprire interferiscono con il corretto funzionamento delle vie respiratorie aprendo la strada la malattia. (ANSA)